Il Codacons Friuli-Venezia Giulia si conferma un pilastro nella difesa dei diritti dei cittadini e dei consumatori della Regione. Sotto la guida del presidente regionale Avv. Vitto Claut e del coordinatore Dott. Chirizzi Mauro Antonio, l’associazione affronta quotidianamente imprese sociali, economiche ed ambientali.
Sì, perché, per chi ancora non lo sapesse, il Codacons non si limita a difendere i consumatori da truffe e disservizi, un impegno già di per sé sfidante, ma si dedica anche attivamente alla salvaguardia del nostro ambiente.
Grazie a E-codacons, il suo ramo dedicato alla sostenibilità, l’associazione ha avviato una serie di iniziative strategiche, mirate a ridurre l’inquinamento e a promuovere pratiche ecologiche.
Uno dei punti focali del loro impegno è la gestione responsabile dei rifiuti, con particolare attenzione alla raccolta e allo smaltimento dell’olio vegetale esausto. Una risorsa spesso mal gestita che può avere un impatto ambientale devastante se dispersa nell’ambiente.
Ecosole e Codacons: una nuova era per l’ambiente inizia dal Friuli-Venezia Giulia
Svolta decisiva nel panorama della gestione ambientale: Ecosole e Codacons FVG hanno recentemente stretto un’alleanza strategica per incrementare la raccolta dell’olio vegetale esausto. Questa partnership mira a sensibilizzare i cittadini sulla corretta gestione di un rifiuto spesso sottovalutato, ma altamente inquinante, e a fornire nuovi strumenti per facilitarne lo smaltimento.
L’iniziativa si basa su una strategia condivisa che coinvolgerà non solo le abitazioni private, ma anche le grandi catene di distribuzione alimentare, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti urbani e a promuovere una cultura del riciclo.
Si prevede l’introduzione di contenitori specifici in aree urbane strategiche e una campagna di educazione ambientale per ampliare la consapevolezza pubblica. Un impegno congiunto che non riguarda solo il Friuli-Venezia Giulia, ma che punta a diventare un esempio virtuoso a livello nazionale.
Codacons FVG: la sostenibilità è una sfida che va oltre i centri urbani
È un piano ambizioso quello che anima questa nuova iniziativa ambientale: installare campane stradali dedicate alla raccolta dell’olio vegetale esausto in tutto il Friuli-Venezia Giulia.
Queste nuove postazioni, distribuite in punti chiave del territorio, saranno un’aggiunta fondamentale alle isole ecologiche esistenti, facilitando ulteriormente i cittadini nel corretto smaltimento dell’olio usato.
L’obiettivo è chiaro: potenziare il servizio non solo nelle aree urbane, ma soprattutto nei territori montani e collinari, spesso privi di strutture di raccolta dedicate. Con questa rete capillare di contenitori stradali, anche i residenti delle zone più remote potranno finalmente conferire l’olio esausto senza complicazioni, contribuendo a una gestione più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Premiati 53 Comuni Free In Friuli-Venezia Giulia. Per il Codacons c’è ancora margine di crescita
Il Codacons FVG, sotto la direzione del Dott. Chirizzi, ha aperto un dialogo sinergico con le amministrazioni comunali per implementare un sistema di raccolta stradale degli oli alimentari. Questo progetto risponde alla crescente sensibilità della Regione Friuli-Venezia Giulia verso la sostenibilità ambientale e si inserisce in un contesto di successo: secondo i dati ISPRA del 2022, la regione ha raggiunto un 67,53% di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, superando così l’obiettivo fissato dal Pacchetto europeo sull’economia circolare, che richiede il 65% di riciclo entro il 2035.
Il riconoscimento di Legambiente nel 2023, che ha premiato ben 53 comuni del Friuli-Venezia Giulia come “Ricicloni” e “Rifiuti Free,” testimonia l’impegno continuo e concreto della Regione. Questi comuni hanno infatti superato il 65% di raccolta differenziata, con una produzione annuale di rifiuto secco residuo inferiore o uguale a 75 kg pro capite, dimostrando come il lavoro allineato tra Regione e gestori del servizio ambientale stia dando frutti importanti.
La raccolta domiciliare e gli investimenti in tecnologia impiantistica hanno elevato la qualità dei rifiuti conferiti, rendendo i flussi sempre più “circolari” e riducendo la presenza di materiali impropri. Pur con risultati già di eccellenza, rimane ampio margine di crescita.
In questa direzione si inserisce il nuovo obiettivo del Codacons, che – collaborando con Ecosole – punta a estendere il modello “door to door” anche alla raccolta degli oli alimentari. Questa iniziativa, oltre a facilitare lo smaltimento per i cittadini, rappresenta una chiave per contrastare il fenomeno dello sversamento incontrollato.
Codacons ed Ecosole: Verso una Comunità a Spreco Zero
Negli anni, il Codacons FVG ha operato anche in chiave preventiva, con iniziative volte alla riduzione dei rifiuti a livello locale. Grazie alla collaborazione con gli assessori all’ecologia, l’associazione di tutela dei consumatori ha attivato “Comitati Rionali del Riuso”, che mirano all’allungamento della vita utile dei prodotti, contribuendo a creare una vera e propria “comunità no spreco.” L’Avv. Claut e il Dott. Chirizzi, alla guida dell’associazione, ribadiscono con orgoglio l’impegno verso stili di vita più consapevoli e responsabili.
“Il nostro obiettivo è garantire attenzione equa per tutti i cittadini, indipendentemente dal territorio,” afferma Chirizzi, sottolineando come il Codacons e Ecosole si impegnino per soluzioni accessibili anche nelle aree collinari e montuose. “La morfologia è senz’altro da considerare nella gestione del servizio,” continua, “ma la nostra priorità è consolidare l’equilibrio tra città e aree rurali, per un servizio ambientale inclusivo.”