Si è conclusa l’edizione 2021 del Festival di Latisana con un’ottima affluenza nonostante le restrizioni anti Covid. L’evento, nato dalla proposta culturale del Be Heart per stimolare le interazioni tra ambiente naturale e sociale, è stato occasione di comunicazione e valorizzazione territoriale.
Nelle giornate del 10, 11 e 12 Giugno il Parco Gasperi di Latisana si è trasformato in uno spazio di espressione per le realtà giovanili locali, con numerosi appuntamenti quotidiani di musica e spettacolo. I principi ispiratori sono stati gente, arte e terra.
Si è data visibilità alle iniziative per la comunità: durante la serata di apertura è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione per la raccolta degli oli vegetali domestici. Un progetto sviluppato da Ecosole, che mira a raggiungere gli obiettivi europei di riciclo e recupero, sostenere la transizione a un’economia circolare e generare possibilità occupazionali.
Festival di Latisana: il lancio delle Ecostazioni
Dopo la Web Edition del 2020, il Be Heart ha organizzato una serie di appuntamenti diurni e serali ispirati all’umanità, l’ambiente e le loro relazioni. L’estate friulana si è così aperta con il ritorno di un Festival iconico, rinnovato e con uno sguardo più attento alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente.
Ecosole è stata invitata a parteciparvi per istituire tre Info Days sul servizio di raccolta differenziata degli oli esausti di cucina.
Durante la manifestazione, al fine di promuovere il coinvolgimento della cittadinanza, la società ha installato alle porte del parco – in collaborazione con il Comune di Latisana, un’Ecostazione stradale adibita al conferimento degli oli di scarto della frittura e cottura dei cibi, un servizio gratuito e sempre accessibile perché non vincolato a rigidi calendari di raccolta.
Le campane stradali di Ecosole introducono un cambiamento visibile nella gestione dei rifiuti urbani e trasformano la consuetudine della raccolta differenziata in un’azione semplice: per raccogliere l’olio alimentare gli utenti possono servirsi di qualsiasi bottiglia in plastica di riuso – debitamente chiusa – da “imbucare” nelle Ecostazioni.
La modalità di conferimento è stata pensata allo scopo di favorire anche il reimpiego ed il riciclaggio degli imballaggi plastici e di eliminare le problematiche igienico-sanitarie connesse alla gestione dei rifiuti liquidi. Si supera infatti il classico sistema delle campane per lo sversamento di olio sfuso, che è spesso causa di imbrattamento del suolo pubblico e abbandono di contenitori pieni di olio vegetale esausto nei pressi delle stazioni di raccolta.
La raccolta dell’olio domestico a Latisana
Differenziare l’olio è un piccolo gesto quotidiano che evita l’immissione di scarichi inquinanti in rete fognaria e in acque superficiali, assicurando un ambiente adeguato alla sopravvivenza di flora e fauna. L’attenta separazione degli scarti e il processo di recupero riducono inoltre l’ammontare delle voci di costo a carico degli utenti per la gestione dei rifiuti: i proventi derivanti dalla vendita dei materiali sono detratti dai costi comunali e regionali sostenuti per la raccolta, il trasporto, lo smaltimento e lo spazzamento delle strade.
I cittadini, se istruiti e indirizzati opportunamente, cooperano con pieno coinvolgimento per ottimizzare i servizi di igiene urbana. Ne è conferma l’esperimento sociale condotto a Latisana, dove l’installazione dell’Ecostazione è stata accolta positivamente: il 12 Giugno, in chiusura degli Info Days, sono stati recuperati 60 kg di olio.
L’analisi dei dati quantitativi è significativa: se il servizio fosse reso permanente si stimerebbe un conferimento potenziale di 15 quintali/mese, un valore al di sopra degli 80 grammi pro capite, se si fa riferimento al bilancio demografico comunale del 2020. Il servizio continuativo eviterebbe la confluenza di 15 quintali di grassi vegetali in fognatura pubblica.
L’esito dell’esperimento rivela che la comunità è aperta ad iniziative di educazione ambientale ed è pronta a modificare i propri stili di vita per ridurne l’impronta ecologica.
La rete delle Ecostazioni
Dopo anni di operato al servizio del settore ristorativo e della Pubbliche Amministrazioni, Ecosole ha deciso di aiutare la comunità ad adottare buone eco-abitudini per ottimizzare il recupero degli oli alimentari provenienti dal mondo domestico.
La società Ecosole sta diffondendo le Ecostazioni stradali in tutto il Nord Italia, con una rete capillare che valorizza anche i contesti di ridotte dimensioni demografiche o di marginalità urbana. L’obiettivo è agevolare le utenze domestiche, anche nelle porzioni di territorio più isolate.
La facile erogabilità del servizio è il tema di riflessione di Ecosole, che non a caso ha scelto di installare le campane in luoghi di comoda accessibilità, spazi stradali e di parcheggio in prossimità di supermercati, uffici postali e scuole.
I contenitori vengono sostituiti periodicamente per garantirne la costante pulizia ed efficienza e per preservare il decoro urbano. Fare la raccolta differenziata non è mai stato così semplice!
Contatta il nostro Ufficio Tecnico per richiedere l’installazione delle Ecostazioni nel tuo comune. Aiutaci a fare la differenza!