A partire da fine settembre, le stazioni di raccolta oli saranno operative tutti i giorni nelle due aree residenziali più popolate del comune di Albaredo d’Adige.
Con la raccolta stradale l’Amministrazione locale amplia il piano di recupero rifiuti, incrementando i servizi già resi nell’Ecocentro comunale di Piazza Aldo Moro.
Il recupero degli oli alimentari esausti arginerà il rischio di contaminazione delle acque superficiali, favorendo il conseguimento degli obiettivi del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza), che focalizza la “MISSIONE 2 (M2) Rivoluzione verde e transizione ecologica” su azioni di tutela del territorio e della risorsa idrica.
Ecosole, l’annuncio:
“Diamo inizio alla campagna di raccolta oli!”
Ad Albaredo d’Adige il servizio di carico, trasporto e conferimento degli oli ad impianti autorizzati di recupero, è affidato alla società veronese Ecosole su indirizzo della Giunta. La durata è fissata in 6 anni.
La comunicazione è arrivata dall’Ufficio Tecnico del Comune, che ha già portato a termine la mappatura della rete, individuando due punti di raccolta in Via degli Alpini e Via Europa, a servizio delle zone residenziali con la più alta densità abitativa.
Adesso Ecosole dovrà passare alla fase successiva, quella di installazione ed attivazione delle Ecostazioni stradali entro il 30 settembre.
La finalità è garantire agli utenti domestici accessibilità e standard qualitativi omogenei per aumentare rapidamente i livelli quantitativi di raccolta differenziata.
La comodità per i cittadini è di poter conferire a qualsiasi orario, nelle vicinanze di casa, senza alcuna deviazione dagli spostamenti quotidiani.
Quali sono le modalità di conferimento?
I contenitori stradali saranno di tipo a campana, fuori terra, con durabilità e valore estetico. Avranno un coperchio con foro, che permetterà la sola introduzione di bottigliette di 1 lt, per evitare conferimenti incongrui di rifiuti indifferenziati. Riporteranno inoltre le istruzioni per il rispetto dei requisiti igienico-sanitari.
Prima di travasare gli oli nelle bottiglie di riuso, è richiesta agli utenti l’accortezza di filtrarli, separando correttamente e responsabilmente i residui alimentari. Eventuali pose di farine da panatura o scarti di carni e verdure andranno infatti conferiti nell’organico, come da Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti.
Resta inteso che il servizio sia rivolto solo ad utenze domestiche, non ad attività ed imprese, per le quali Ecosole continuerà a programmare ritiri mensili porta a porta.
Stop allo scarico degli oli in rete idrica
Il nuovo progetto di raccolta differenziata stradale si appella al senso civico degli Albaretani per contrastare l’immissione in rete idrica degli oli alimentari esausti, aventi riconosciuti effetti inquinanti.
Il Veneto è una regione idricamente rigogliosa, preservarne la flora e la fauna acquatica è un dovere verso l’umanità. L’esigenza di richiamare l’attenzione della cittadinanza sui corretti comportamenti da adottare per tutelare acqua e suolo è ribadita anche nel PNRR, che ha assegnato ben 15,36 Mld di Euro per le attività di Tutela del Territorio e della Risorsa Idrica.
L’impegno ambientale dei cittadini deve essere rafforzato con azioni correttive che salvaguardino anche l’efficienza della rete fognaria, evitando introduzioni di rifiuti oleosi e solidi che aumentano i costi annuali della depurazione perché non filtrabili.
Non tutti gli utenti probabilmente sanno che le acque di scarico trattate sono restituite ai corpi idrici recettori, reimettendosi nel ciclo idrico naturale. Se la depurazione dei reflui non è efficace per presenza di oli non degradabili, la qualità dell’acqua potabile è compromessa.
Con la raccolta differenziata degli oli, il Veneto torna a dar prova di essere una regione virtuosa, tuttavia c’è ancora molto da fare!
Aiutaci ad ampliare la rete dei punti di raccolta, segnalandoci comuni che vogliono aderire al progetto. Potrai contattarci facilmente compilando il form sul nostro sito!